Iniziativa

Diocesi: Foligno, venerdì 16 marzo convegno su “Il lavoro che vogliamo. Imprenditoria, partecipazione, territorio”

Sarà dedicato a “Il lavoro che vogliamo. Imprenditoria, partecipazione, territorio” l’annuale convegno promosso dall’Ufficio per i problemi sociali ed il lavoro della diocesi di Foligno che si svolgerà venerdì 16 marzo a Foligno. Ad ospitare l’iniziativa sarà, dalle 17.15. l’azienda Lechler spa nella zona industriale Sant’Eraclio di Foligno (Pg). “L’appuntamento – spiega mons. Luigi Filippucci, direttore dell’Ufficio diocesano – ha come obiettivo la puntualizzazione di alcune questioni urgenti sul tema del lavoro a partire da un’analisi della situazione socio-economica della nostra Regione”. “C’è l’urgenza – aggiunge – di promuovere una cultura del lavoro che significa prima di tutto investire su formazione, ricerca, cultura d’impresa, protagonismo dei giovani, territorio, solidarietà ma soprattutto c’è il bisogno improrogabile di prendere in esame la questione della disoccupazione in modo particolare quella giovanile del nostro territorio e della Regione”. “In Umbria – sottolinea – sono 182mila i giovani fra 14 e 35 anni: il 20,5% della popolazione, mentre gli over 65 sono il 25%”. Per questo “c’è la necessità di affrontare in questo convegno alcuni nodi cruciali” a partire dal fatto che la realtà del lavoro “era e rimane un’esperienza umana fondamentale che coinvolge integralmente la persona e la comunità”. Va inoltre ribadita “la promozione di una cultura d’impresa che investe sul territorio e sul capitale umano”. Infine bisogna “creare sempre più sul territorio legami tra istituzioni formative e mondo del lavoro in modo sempre più intelligente, innovativo e creativo”. Durante l’incontro, dopo i saluti di Filippucci e di Nando Mismetti, sindaco di Foligno, la relazione principale sarà affidata ad Elisabetta Tondini. Interverranno poi Aram Manoukian, Catiuscia Marini, Giorgio Mencaroni, e Paolo Bazzica moderati da Enrico Presilla, direttore della “Gazzetta di Foligno”. Le conclusioni saranno affidate a mons. Benedetto Tuzia, vescovo di Orvieto-Todi e delegato della Conferenza episcopale umbra per i problemi sociali e il lavoro.