Mercati
(Bruxelles) Presenza nei negozi e nei supermercati europei di prodotti non a norma; acquisti on line “imprudenti”; minacce alla salute e alla sicurezza: la Commissione europea pubblica oggi la sua relazione sul sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi relativa al 2017. Ne emerge che le autorità nazionali hanno usato il sistema di allarme con maggiore frequenza effettuando oltre duemila segnalazioni di prodotti pericolosi. “In cima alla lista dei prodotti pericolosi individuati e ritirati dal commercio – si legge nella relazione – figurano i giocattoli, ad esempio diversi modelli dei diffusissimi spinner antistress, le automobili e i motocicli”. Oltre la metà dei prodotti ritirati dal commercio vengono dalla Cina, un quarto da altri Paesi europei. Vera Jourová, commissaria per i consumatori, commenta: “Le norme europee a tutela dei consumatori garantiscono che nell’Ue vengano venduti solo prodotti sicuri. Se tuttavia ciò non si verifica, il sistema di allarme rapido aiuta le autorità a reagire rapidamente e a ritirare qualsiasi prodotto potenzialmente dannoso”. Le 2.201 segnalazioni trasmesse hanno attivato quasi 4mila azioni di follow-up, come ad esempio il ritiro dei prodotti dal commercio. Nel 2017 la categoria di prodotti oggetto del maggior numero di segnalazioni è stata quella dei “giocattoli” (29%), seguita dai “veicoli a motore” (20%) e da “abbigliamento, prodotti tessili e articoli di moda” (12%). Per quanto riguarda i rischi, nel 2017 il rischio segnalato con maggiore frequenza è stato quello di lesioni (28%), seguito da quello chimico (22%).