Conferenze episcopali
Nell’odierna riunione della Conferenza episcopale umbra (Ceu), svoltasi al seminario regionale Pio XI di Assisi, i vescovi umbri hanno accolto il nuovo nunzio apostolico in Italia e nella Repubblica di San Marino, l’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, che ha portato i saluti del Santo Padre, ha augurato ai vescovi umbri di “proseguire nel cammino pastorale sull’esempio dei Santi di questa terra”. In apertura dell’incontro, si legge in una nota, i vescovi hanno ricordato i cinque anni dell’elezione di Papa Francesco, pregando affinché il suo ministero porti sempre maggiori frutti nella Chiesa universale. Rispetto alla situazione venutasi a delineare a seguito delle recenti elezioni politiche, i vescovi umbri “confidano nel senso di responsabilità degli eletti per la ricerca e la costruzione del bene comune, con particolare attenzione alle fasce sociali più deboli. Salutano i parlamentari umbri ed augurano loro un buon lavoro a servizio del Paese e della nostra regione”. Dopo la relazione di mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Ceu, sull’incontro delle Commissioni ecclesiali del 3 marzo scorso, i vescovi dell’Umbria hanno annunciato un’Assemblea ecclesiale regionale, da celebrarsi nell’anno pastorale 2018-2019, che “aiuti a focalizzare la missione contemporanea della Chiesa nella terra dei santi Benedetto e Francesco”. “Sarà un confronto sinodale – afferma Boccardo – sullo stile del convegno della Chiesa italiana di Firenze del 2015 e che si baserà sull’Esortazione Apostolica di Papa Francesco Evangelii Gaudium. Avremo a cuore il bene della nostra Chiesa umbra e, attraverso un percorso di preghiera, di riflessione e di discernimento, cercheremo di essere propositivi per una crescita sinergica delle nostre comunità diocesane”. L’Assemblea – viene sottolineato – si inserisce in un tempo non felice per l’Umbria, caratterizzato da varie difficoltà legate a povertà, calo demografico, disoccupazione giovanile. “Nei centri di ascolto delle Caritas diocesane – si legge nella nota – non si era mai registrato un numero di giovani così alto a chiedere aiuto ed assistenza. Anche la Chiesa umbra è chiamata a prendere coscienza di questa difficile situazione e, per quanto di sua competenza, collaborare a trovare delle soluzioni”. In questa direzione va il progetto delle diocesi di Perugia-Città della Pieve e Spoleto-Norcia per dare aiuto ai più giovani con borse di lavoro finalizzate alla creazione di occupazione.