Giovani

Scuola: in 10mila al santuario di San Gabriele per la festa a 100 giorni dalla maturità. Mons. Leuzzi, “essere maturi non solo davanti agli uomini”

“L’importante è essere maturi non solo davanti agli uomini, ma anche davanti a Dio”. È il messaggio consegnato questa mattina dal vescovo di Teramo-Atri, mons. Lorenzo Leuzzi, ai circa 10mila studenti delle ultime classi delle scuole superiori radunatisi al santuario di San Gabriele (Te) per festeggiare i “100 giorni agli esami di maturità”. Alla manifestazione, giunta alla 38ª edizione, erano presenti giovani provenienti da tutto l’Abruzzo e anche da fuori Regione, persino dalla Sicilia. Significativa anche la partecipazione di un gruppo di studenti del liceo scientifico di Amatrice. A tutti è stata distribuita una lettera che mons. Leuzzi ha voluto scrivere agli studenti.

Nel suo messaggio, e anche durante la sua omelia durante la prima messa celebrata alle 10.30, il vescovo ha invitato i giovani a diventare protagonisti della loro vita e a vivere il passaggio con fiducia e serenità. E ha raccomandato a ogni studente: “Tu non decidere da solo. Certo l’ultima parola spetta a te, ma prima chiedi, informati, prega! La vita si costruisce giorno per giorno, restando fedeli a ciò che ci viene richiesto”. “Non è il tempo dell’omologazione, del virtuale e dell’immaginario – ha ammonito mons. Leuzzi – ma del guardare il mondo con i vostri occhi. È la stessa esperienza che ha fatto San Gabriele. Ha guardato il mondo con i suoi occhi senza lasciarsi condizionare”. Un’altra messa è stata celebrata alle ore 12 davanti ad altre migliaia di studenti. Le due messe si sono concluse con il rito della benedizione delle penne, ma anche di telefonini e tablet. Durante la manifestazione alcuni attivisti della Fidas Regione Abruzzo (associazione donatori sangue) hanno sensibilizzato gli studenti sulla tematica della donazione del sangue.