Televisione
Se dovessimo dare una definizione di Chiesa con le parole di Papa Francesco, diremmo “missionaria”. “Sulla via di Damasco”, nella puntata di sabato 17 marzo, alle ore 8.05, su Rai Due, dal titolo “L’abbraccio di Dio”, racconta il volto missionario della Chiesa che aiuta, che è presente nella storia di oggi e che difende i più deboli contro povertà, discriminazioni e violenze. In studio un ospite che è in prima linea nella lotta all’emarginazione dei più giovani, don Pasquale Incoronato, parroco di Ercolano, alla periferia di Napoli. In apertura della trasmissione di mons. Giovanni D’Ercole e Vito Sidoti, si legge in una nota, “una lunga intervista a padre Alejandro Solalinde, un prete che non è rimasto indifferente di fronte ai soprusi dei narcotrafficanti messicani contro i migranti diretti negli Usa”. Un impegno che è culminato con la fondazione di “Hermanos en el Camino”, un centro di assistenza e protezione, al servizio di coloro che fuggono dalla miseria. A seguire la storia di un gruppo di giovani dell’oratorio dei Santi Pietro e Paolo di Lissone (Mb) con la passione per il cinema. Prima solo strumento educativo, come nello stile di don Bosco, poi quella passione è diventata una pellicola cinematografica dal titolo “Cruxman”, regia di Filippo Grilli. Dietro il film, spiega la nota, “l’immagine di una Chiesa che sostiene le speranze e i sogni dei giovani”. Subito dopo, padre Enzo Fortunato (direttore Sala Stampa del Convento di Assisi) offrirà un ritratto della Chiesa sognata da San Francesco, che accoglie gli ultimi per farli diventare primi. Per finire, “il ricordo di Aldo Moro dalla voce di Giovanni Ricci, figlio di Domenico, una delle vittime di quel tragico 16 marzo di quaranta anni fa, protagonista di un percorso di giustizia riparativa fondato sul coraggio di costruire rapporti umani e fraterni”.