Scuole
“Chi sono i migranti presenti oggi in Italia? Perché decidono di partire dai paesi d’origine? Cosa li attende lungo i viaggi della speranza? Come vengono accolti quando approdano in terre straniere? È possibile, oggi, l’incontro, il dialogo, la condivisione tra persone e gruppi di culture profondamente diverse tra loro, così come sono presenti in questo Paese? Se sì, a quali condizioni? E in che modo?”. Sono alcuni degli interrogativi che faranno da sfondo al convegno delle scuole secondarie intitolato “Noi e i migranti: accogliere, dialogare, condividere”, realizzato, stamattina a Napoli, con l’intento di “offrire agli studenti degli istituti partecipanti un’occasione di incontro e di confronto, su un tema scottante e di grande attualità”. Interverranno al convegno il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, Luisa Franzese, direttore dell’Usr Campania, Mirela Macovei, presidente della Cooperativa sociale NewHope (Caserta), don Enzo Cozzolino, direttore della Caritas diocesana di Napoli, Giancamillo Trani, vicedirettore Caritas Napoli ed esperto immigrazione, don Francesco Rinaldi, direttore dell’Ufficio per la pastorale scolastica Napoli, don Doriano Vincenzo De Luca, giornalista. Al convegno, gli studenti degli istituti partecipanti presenteranno un breve saggio dei lavori realizzati nel corso dell’attività didattica sviluppata sul tema nella propria scuola.
Il convegno è frutto del Laboratorio didattico di insegnanti in servizio nelle scuole secondarie statali, nell’ambito del corso di formazione in servizio organizzato dall’Ufficio per la pastorale scolastica in collaborazione con la Caritas diocesana di Napoli e la Fidae. È realizzato nel quadro degli accordi intercorsi tra Miur e Caritas italiana, sottoscritti con il protocollo d’intesa del 30 aprile 2014, finalizzati a promuovere l’“educazione alla pace, alla mondialità, al dialogo, alla legalità e alla corresponsabilità attraverso la valorizzazione del volontariato e della solidarietà sociale”.