Solidarietà
“Nel 2017 più di 6mila volontari per dare da mangiare a oltre 12mila persone, accogliere 2.400 senza dimora, curare 5mila malati indigenti, incontrare e sostenere 5mila detenuti”. Sono i numeri principali dei servizi offerti lo scorso anno dalla Caritas della diocesi di Roma e raccolti nel volume “Caritas in cifre”. Il testo sottolinea anche l’impegno delle parrocchie per “dare ‘ascolto’ a 47mila famiglie”. “Oltre 400mila pasti distribuiti, 200mila pernottamenti, 14mila prestazioni sanitarie, 52mila visite domiciliari a famiglie e anziani”. Presentate anche le nuove forme di solidarietà che hanno visto protagoniste le parrocchie romane. Il riferimento è al progetto “Quartieri solidali” pensato per coinvolgere le comunità parrocchiali all’incontro con gli anziani fragili attraverso lo sviluppo di comunità. “Sono 8 le parrocchie che sperimentano l’iniziativa coinvolgendo 260 anziani e 210 volontari”. Per l’anno 2017 sono stati “5.667 gli utenti accolti da 139 Centri di ascolto parrocchiali. Di questi, il 40% sono nuovi utenti accolti per la prima volta. Gli italiani sono il 47%”. “Vogliamo invitare le comunità a promuovere iniziative sempre più coinvolgenti e innovative per incontrare i poveri – scrive nell’introduzione il direttore della Caritas di Roma, mons. Enrico Feroci -. Per questo anno pastorale, papa Francesco ci ha invitato a sostenere le famiglie nell’educazione delle nuove generazioni. Il suo è un invito, che è diventato il programma della diocesi “Non lasciamoli soli”, che deve essere da stimolo a una maggiore creatività per incontrare le nuove generazioni, con forme di intervento sociale diverse da quelle che conosciamo. Iniziative che già da qualche anno vedono impegnate le diverse realtà parrocchiali con la realizzazione di opere-segno promosse dalla Caritas”.