Festa
Da Armagh, dove si trova la cattedrale di San Patrizio, l’arcivescovo Eamon Martin ha mandato un messaggio per “connettersi” con la “famiglia degli irlandesi” in patria e all’estero per questa giornata particolarmente cara al popolo irlandese. Usando la metafora del web, delle connessioni e dei link, mons. Martin scrive che “la famiglia è tutta una questione di connessioni”, a partire dalle “persone che hanno la nostra carne e sangue”, fino a coloro che hanno “le nostre radici, il nostro passato, presente e futuro”, a volte anche “la fede e i valori, il battesimo e la comunità dei credenti”. Per questo l’auspicio di mons. Martin è che chi sarà in Irlanda per l’incontro mondiale delle famiglie possa “connettersi e ricollegarsi a una varietà di livelli, sia tra loro sia con la più ampia famiglia delle famiglie che è la loro Chiesa”. Il pensiero del primate irlandese va anche a “tutti coloro le cui connessioni familiari” si sono interrotte a motivo “della distanza, dal disaccordo o dalla rottura, o semplicemente del ritmo e delle distrazioni della vita quotidiana”. I “link per connettersi e riconnettersi” con la propria famiglia sono per mons. Martin “cose semplici come raccontarsi come ci si sente, mangiare insieme, fare lo sforzo di stare in compagnia l’uno dell’altro, condividere ricordi e notizie di ciò che accade nella vita dell’altro e, naturalmente, pregare insieme anche per qualche istante”. Alle “famiglie irlandesi in tutto il mondo” mons. Martin ha inviato la benedizione “in nome di Dio come ‘Famiglia di persone’”, seguendo l’insegnamento di San Patrizio.