Associazioni

Pre-Sinodo giovani: Alfarano (Fiac), “vogliamo dire la nostra, contribuire a costruire la Chiesa”

“Come giovani di Azione cattolica ci sentiamo pienamente coinvolti in questo cammino sinodale. Non saranno solo i vescovi del mondo a parlare di noi giovani ma ogni giovane potrà essere protagonista e partecipe di un processo di cambiamento. Vogliamo starci. Vogliamo dire la nostra. Vogliamo contribuire a costruire la Chiesa”. Lo afferma Luisa Alfarano, rappresentante del Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) presente tra i 300 giovani che oggi hanno iniziato assieme a Papa Francesco il percorso del pre-Sinodo in vista del Sinodo dei vescovi sul tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Luisa Alfarano è anche vice presidente nazionale per il Settore giovani dell’Azione Cattolica e responsabile del coordinamento giovani del Fiac. Assieme all’altro vice presidente, Michele Tridente, porta nell’aula del Pontificio collegio internazionale “Maria Mater Ecclesiae” la voce dei giovani di Azione Cattolica di tutto il mondo. Nei giorni scorsi il Coordinamento ha inviato una nota in quattro lingue con l’invito a iscriversi al gruppo Facebook in cui pubblicare i propri messaggi. La proposta per i giovani di Azione cattolica di tutto il mondo è quella di leggere da soli o in gruppo le schede di approfondimento pubblicate sul sito www.synod2018.va in relazione a specifiche tematiche che corrispondono ad altrettanti hashtag e poi formulare un intervento ad hoc da postare su Facebook o con messaggi Whatsapp. Tra gli altri partecipanti a vario titolo al pre-Sinodo, appartenenti all’Azione Cattolica: Celina Dumitru, consigliere nazionale per il Settore giovani dell’Azione Cattolica della Romania; Jackson Francois, responsabile del gruppo di Azione Cattolica di Haiti; Adelaide Iacobelli, segretaria nazionale del Movimento studenti dell’Azione Cattolica italiana che rappresenta l’International Young Catholic Students (Iycs) e i moderatori dei gruppi linguistici Gioele Anni e Margherita Anselmi.