Visita pastorale
“Sto aspettando il Santo Padre per dire: avanti con la canonizzazione di don Pino Puglisi”. Lo dice al Sir suor Jacinta, giovane ugandese delle Maestre Pie Venerini, che da un anno presta il suo servizio a Brancaccio. Tra i suoi impegni, quello di guidare i visitatori nella casa museo di don Puglisi, dove si recherà domani il Papa in visita privata. “Sono convinta che la sua visita e il fatto che Francesco è il primo Papa a venire a Brancaccio porterà molto frutto”, afferma la suora che si dice “contentissima”, quando parla del sacerdote ucciso dalla mafia. “Quando vengono le persone nella casa museo spiego loro con semplicità le cose che ho da dire e dialoghiamo insieme perché possano capire chi è stato questo uomo e come ha vissuto la sua vita, ma anche noi che cosa possiamo fare”. Guardando al presente, suor Jacinta sostiene che “don Puglisi ci chiede di continuare la sua opera”. “Siamo noi oggi la speranza”.