“Auguro all’Europa di ritrovare se stessa. Abbiamo bisogno di un’Europa forte, vogliamo essere insieme, vogliamo essere uniti e amiamo l’Europa. Europa trova te stessa e sii più europea”. “Auguro all’Europa di essere capace di includere le nuove persone che arrivano in Europa, accogliendole bene, anche sul piano umanitario”. “Auguro per il futuro dell’Europa che agisca di più a livello locale, vicino alle persone, dia loro sostegno, alla base, così che sappiano di che cosa si tratta e che cosa è veramente”. Sono alcuni degli auguri raccolti in un video del Sir espressi da giovani europei per la Festa dell’Europa (9 maggio) a ricordo di quel 9 maggio 1950 in cui Robert Schuman presentò la Dichiarazione che, definendo il piano di cooperazione economica tra Francia e Germania, dava il via al processo d’integrazione europea. Le parole di giovani dalla Francia, Ungheria, Romania, Germania, Italia, Gran Bretagna, Croazia, Austria, danno voce al desiderio che quel processo continui a crescere: gli auguri vanno nel senso di un’Europa più solidale, più aperta, più umana, più forte, più tollerante, più grande, “capace di abbracciare la diversità” delle persone che la abitano.
“L’Europa è il posto migliore in cui vivere, il posto più ricco di cultura e tradizioni, qualcosa che tutti gli altri si stanno sforzando di copiare per essere simili a noi”, dice Mattia dalla Croazia. “Auguro all’Europa di riuscire ad arrivare nei bassi di tutti i sud che esistono in questa Europa, dove ci sono ragazzi che hanno minori opportunità”, aggiunge Marco Riccio da Napoli. “Auguro che ci sia una alta affluenza alle urne e si voti bene”, ribadisce un giovane dall’Ungheria. “Che il motto dell’Europa uniti nella diversità sia un motto reale, attraverso il quale non solo riconoscerci, ma anche agire concretamente nei nostri territori, comunità, progetti che portiamo avanti”, è il desiderio di Giusy da Salerno, che augura “buona Europa a tutti e a chi si impegna ogni giorno per portare avanti progetti concreti”.