Migranti
“Spero che la facilità in cui sono avvenute le trattative, sia il preambolo verso un meccanismo prevedibile di sbarchi. Lo dico per il bene di chi è sulle navi della speranza”. Così, intervenendo alla cerimonia di apertura dell’incontro internazionale “Pace senza confini” della Comunità di Sant’Egidio a Madrid, Filippo Grandi, Alto commissario Onu per i rifugiati (Unhcr), ha commentato l’autorizzazione data dal governo italiano di far sbarcare a Lampedusa dalla nave Ocean Viking gli 82 migranti a bordo. “Potremmo – ha detto – porre fine alla perdita di tempo del discutere su chi deve farsi carico di chi e passare alle questioni più serie, alle emergenze che circondano il fenomeno della migrazione”. Grandi ha portato a Madrid il “grido” dei 71 milioni di persone che sono costrette a fuggire dalla loro terra. Sono profughi, richiedenti asilo, sfollati interni. Fuggono da guerre e povertà e “la risposta che diamo al fenomeno migratorio oggi è il barometro di una società sana ed una società sana è quella che sa essere inclusiva”, ha detto Grandi, aggiungendo: “Attribuire uno stigma a chi fugge, oltre ad essere moralmente sbagliato, non ci aiuta a risolvere il problema”.