Editoria religiosa
Ha preso il via in questi giorni la tredicesima edizione della rassegna “Ascoltare, leggere, crescere”. In programma due settimane di incontri rivolti alla parte profonda di noi, a quella che cerca il senso dei nostri giorni
Due settimane di incontri rivolti alla parte profonda di noi, a quella che cerca il senso dei nostri giorni: questo propone la rassegna “Ascoltare, leggere, crescere”, giunta alla sua tredicesima edizione (dal 21 settembre al 5 ottobre). Un’edizione ricca non solo di appuntamenti ma anche di belle novità.
La prima è quella del coinvolgimento simultaneo delle quattro diocesi del Friuli Venezia Giulia (Concordia-Pordenone, Gorizia, Udine e Trieste) tutte protagoniste e tutte ospitanti eventi, scelti in modo pertinente per territorio. Così, ad esempio, a Gorizia si tratta del dramma della profuganza, mentre a Trieste dell’intreccio di vie che portano alla Cina: vie della seta come vie del cristianesimo.
La seconda novità è quella dell’ampia attenzione ai territori, cosicché i singoli capoluoghi non sono gli unici luoghi interessati dalla rassegna. Per quanto pertiene alla nostra diocesi, oltre che Pordenone sono in calendario incontri a Portogruaro, San Vito, Maniago, Aviano, Porcia, Cordenons, Fiume Veneto e Valvasone.
Terza novità è che, oltre che ben dislocati, gli appuntamenti sono nati anche dal coinvolgimento delle parrocchie. Così, per Pordenone, fermo restando serate in concattedrale o in duomo a Portogruaro, le altre coinvolgono Torre, Borgomeduna, Vallenoncello e il Sacro Cuore.
Gli ospiti, come i temi, sono vari. Da una parte sono presenti figure di spicco della Chiesa: l’apertura a San Vito col card. Beniamino Stella, Prefetto per la Congregazione del clero; una serata a Pordenone con mons. Nunzio Galantino già segretario della Cei e ora presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica. Dall’altra ci sono studiosi ed esperti degli argomenti più vari: dalla cultura digitale al cyberbullismo, dal cibo alla sostenibilità, dall’acqua e il clima alle parole di Sant’Agostino, da Santa Caterina al genio di Leonardo. Non poteva mancare l’attenzione ai testi e ai temi cari a Papa Francesco come quelli del dialogo con l’islam e dei migranti (che la Chiesa ricorda con una Giornata speciale proprio domenica 29 settembre).
Insieme alle parrocchie anche i singoli sacerdoti sono quest’anno molto più coinvolti nelle presentazioni: un modo per legarsi maggiormente alle comunità parrocchiali, rendendole protagoniste e destinatarie.
E ancora: il 4 ottobre una mattinata speciale è dedicata all’informazione religiosa. A Sacile saranno presenti Marco Tarquinio direttore di Avvenire e don Adriano Bianchi, presidente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), unitamente a don Giuseppe Costa, già direttore della Libreria editrice Vaticana, amico di Pordenone e di “Ascoltare, leggere, crescere”, manifestazione che quest’anno potrebbe dunque ben fregiarsi anche del verbo “coinvolgere”. Chi ha organizzato il tutto ha cercato di farlo. La risposta ora spetta alle comunità nella consapevolezza che non solo il corpo ha bisogno di nutrirsi. Lo ha detto Qualcuno a chi nel deserto lo tentava proprio a partire da quel cibo che oggi imperversa quasi come un’ossessione. Lui rispose: “Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio” (Mt 4,4). Cediamo già così tante volte alla tavola, proviamo ad “ascoltare” questa volta.
(*) direttore de “Il Popolo” (Concordia-Pordenone)