Ecologia integrale

Scuola di Cittadinanza, idee e proposte per l’ambiente

Partendo dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco si vuole fare una riflessione approfondita sulle risposte che oggi si possono dare per un’ecologia integrale. Il programma degli incontri è stato studiato per sviluppare idee e avanzare proposte concrete, che vadano oltre le battaglie ideologiche e le divisioni politiche che troppo spesso caratterizzano il confronto su un argomento così importante

Come proteggere il mondo in cui viviamo, per consegnarlo ancora vivibile alle future generazioni? È di ambiente ed ecologia che si parla nel settimo ciclo della Scuola di Cittadinanza e partecipazione della diocesi di Pavia, voluta dal vescovo Corrado Sanguineti e promossa dal Servizio per la Pastorale sociale e del lavoro (diretto da don Franco Tassone) e dal Laboratorio di Nazareth (guidato da Giancarlo Albini). Un tema di grande attualità, al centro delle mobilitazioni di migliaia di ragazzi dei “Fridays for future” anche nella nostra provincia. Ed è anche a loro che è rivolto l’invito ad essere presenti agli incontri previsti dalla Scuola di Cittadinanza, a partire da quello di apertura di venerdì 11 ottobre, alle 21 al Collegio Santa Caterina, dal titolo “Laudato sì: custodire il creato per difendere l’umano”. Proprio partendo dall’enciclica di Papa Francesco di cinque anni fa, si vuole fare una riflessione approfondita sulle risposte che oggi si possono dare per un’ecologia integrale. Il programma degli incontri è stato studiato per sviluppare idee e avanzare proposte concrete, che vadano oltre le battaglie ideologiche e le divisioni politiche che troppo spesso caratterizzano il confronto su un argomento così importante. Significativo, a tale proposito, è stato il messaggio che il vescovo ha rivolto ai giovani pavesi che hanno partecipato alla manifestazione del 27 settembre: “Documentatevi, ascoltate più voci, maturate un vostro giudizio (…) La realtà normalmente non può essere descritta e ridotta a pochi slogan, a luoghi comuni ripetuti e non verificati”.

(*) direttore “Il Ticino” (Pavia)