Editoriale

Un giornale dalla parte delle famiglie

Nel 2020 “il Ticino” entrerà nel suo 129° anno di vita. Una lunga e gloriosa storia iniziata nel 1891 per volontà dell’allora Vescovo, Agostino Gaetano Riboldi, che voleva far sentire la voce della Chiesa pavese in anni difficili. La realtà in cui viviamo oggi è profondamente cambiata. Ma la presenza de “il Ticino” è più che mai fondamentale. Il settimanale diocesano comunica la presenza della nostra Chiesa sul territorio, attraverso gli interventi del Vescovo e il racconto delle tante attività svolte nelle comunità parrocchiali.

Nel 2020 “il Ticino” entrerà nel suo 129° anno di vita. Una lunga e gloriosa storia iniziata nel 1891 per volontà dell’allora Vescovo, Agostino Gaetano Riboldi, che voleva far sentire la voce della Chiesa pavese in anni difficili. La realtà in cui viviamo oggi è profondamente cambiata. Ma la presenza de “il Ticino” è più che mai fondamentale. Il settimanale diocesano comunica la presenza della nostra Chiesa sul territorio, attraverso gli interventi del Vescovo e il racconto delle tante attività svolte nelle comunità parrocchiali. “il Ticino” in questi anni ha guardato con sempre maggiore attenzione a Pavia e alla provincia, ha dato voce alle associazioni (in particolare al mondo del volontariato), ha messo a confronto opinioni diverse. In un panorama difficile per l’editoria, anche a livello locale, il nostro giornale ha fatto registrare buoni risultati per copie vendute, abbonamenti e fatturato pubblicitario: risultati per i quali ringrazio con affetto la redazione, il direttore esecutivo Antonio Azzolini e la concessionaria di pubblicità. Un grazie che va esteso al Vescovo Corrado e alle parrocchie che ci sono vicine. “il Ticino” è un giornale che si rivolge prima di tutto alle famiglie: dai nostri cari anziani, i lettori più affezionati, sino ai giovani che comunque dimostrano di gradirlo. E’ con questo spirito di rinnovata fiducia che vi chiediamo di rinnovare l’abbonamento a “il Ticino” per il 2020.

direttore “Il Ticino” (Pavia)