Iniziativa

Politica: “Argomenti2000”, domani a Roma la terza “Costituente delle idee” con Baretta, Becchetti, Rosina, Rossini e Notarstefano

Si terrà domani, sabato 14 dicembre, a Roma, la terza “Costituente delle idee” promossa da “Argomenti2000”. L’incontro, in programma dalle 10 alle 16.30 presso il Palazzo della Cooperazione, avrà per titolo “Guardare la realtà con l’intelligenza delle cose”.
Ad aprire l’evento sarà l’intervento del demografo Alessandro Rosina, su “Per un futuro migliore con le nuove generazioni: cosa manca al Paese?”. Verrà inoltre presentato un “libro bianco”, elaborato in numerosi incontri di base, con alcune proposte sull’agenda politica del Paese in materia di lavoro, economia e fiscalità e stato sociale, politiche familiari, istruzione, ricerca e cultura. A presentarlo, nella tavola moderata da Vittoria Prisciandaro ci saranno tra gli altri, Pier Paolo Baretta, sottosegretario al ministero dell’Economia e delle finanze, Andrea Cuccello della Cisl, Gian Candido De Martin, docente alla Luiss, Nicola Fantini del Consiglio nazionale delle ricerche, Roberto Rossini, presidente nazionale delle Acli, Marco Venturelli, segretario di Confcooperative, Riccardo Saccenti e Rita Visini di “Argomenti2000”.
Nel pomeriggio l’attenzione sarà rivolta al tema “Cattolici e politica” con una lettura del voto cattolico nelle ultime consultazioni fatta da Nando Pagnoncelli dell’Ipsos e una tavola rotonda, moderata da Enzo Romeo del Tg2, cui parteciperanno tra gli altri, Leonardo Becchetti, Mario Giro, Giuseppe Notarstefano. Le conclusioni sono affidate a Ernesto Preziosi.
Nell’attuale contesto politico-sociale, secondo i promotori, “i cattolici italiani debbono sentire una particolare responsabilità” ed “è necessario trovare un punto di convergenza, non necessariamente partitico”. “Questa strada – affermano – esige una presenza qualificata, certo più impegnativa e faticosa, non lasciata necessariamente alla sola testimonianza personale, ma che anzi potrebbe trarre giovamento da un lavoro associativo di analisi e di elaborazione, così come dall’esistenza di un ‘luogo’ di confronto”.