Capitale cultura

Parma 2020: diocesi, dall’esposizione dei Mesi dell’Antelami ai concerti di Rossini un anno ricco di iniziative

(Parma) Dalla tradizionale Marcia della pace del 1° gennaio al concerto di Natale in cattedrale il 23 dicembre 2020. Nel corso del prossimo anno la diocesi di Parma, con il sostegno della Fondazione Cariparma, ha elaborato un programma di iniziative che si inseriscono in “Parma Capitale italiana della cultura 2020”.
Centro fisico dell’offerta – che oltre a iniziative culturali propone anche l’attenzione secolare della comunità cristiana ai valori di assistenza, misericordia, accoglienza – sarà piazza Duomo dove affacciano cattedrale, battistero, palazzo episcopale e museo diocesano. In battistero sarà allestita – da maggio a ottobre – una esposizione temporanea dei Mesi e delle Stagioni di Benedetto Antelami. Mostra completata da una serie di sei conferenze sul sagrato della cattedrale sul tema “Il tempo della terra e il lavoro dell’uomo” e da sei meditazioni in musica nello stesso battistero. Nelle varie realtà diocesane, invece, si spazia dalle tematiche di pace e speranza proposte dall’Azione Cattolica, all’equità sociale ed ecologia richiamate dalla Pastorale del lavoro.
In ambito musicale si segnalano, entrambe di Giochino Rossini, lo “Stabat Mater” per le celebrazioni delle beata madre Adorni e la “Petite messe solennelle” che il 13 gennaio in cattedrale chiuderà la tre giorni di inaugurazione di Parma 2020. Infine a dicembre – si ipotizza l’8, festa dell’Immacolata – sarà riconsegnata alla città la chiesa di San Francesco del Prato.
Media partner è il settimanale diocesano “Vita Nuova – Parma 7 Avvenire” che dedicherà delle pagine mensili all’approfondimento e alla presentazione delle iniziative con rubriche settimanali. Inoltre, per gli abbonati, è prevista una card speciale per partecipare agli eventi programmati.