Lotta alla solitudine

Anziani meno soli così l’estate non fa più paura

A Napoli in campo la Comunità di Sant’Egidio di Napoli con il programma “Sole sì, soli no”. In Piemonte e a Milano opera il Sea (Servizio emergenza anziani) Italia. Sempre nel capoluogo ambrosiano la Caritas ha lanciato l’iniziativa dei personal shopper, tutti volontari. A Trento c’è “Pronto Pia”, acronimo che significa “Persone insieme per gli anziani”

Estate, tempo di mare e di vacanza. Non per tutti, però. Per vecchi soli e malandati l’estate è sinonimo di tanta solitudine. Talvolta drammatica. Per fortuna non mancano risposte su tutto il territorio nazionale.

Diritto all’estate. “Anche i fragili hanno diritto all’estate” è lo slogan lanciato dalla Comunità di Sant’Egidio di Napoli. “Più della metà degli anziani napoletani vive da solo o con un altro anziano. A Napoli il 20% dei nuclei familiari è composto da soli anziani”, afferma Antonio Mattone, portavoce della Comunità di Sant’Egidio di Napoli. Durante tutta l’estate (da maggio a fine agosto) sono tante le attività promosse dalla Comunità a favore di questa categoria sempre più trascurata. “Sole sì, soli no”: così si chiama il programma portato avanti con la collaborazione dei parroci e dei religiosi del Rione Sanità. Tra le iniziative, un incontro con il geriatra dirigente medico del Cardarelli Riccardo Muscherà sul tema “Come prevenire le cadute e combattere il caldo”, la proiezione di un video sulla visita di Papa Francesco a Napoli, momenti di festa, pranzi. Tra le attività già svolte a giugno le raccolte alimentari e di fondi per sostenere le vacanze degli anziani in difficoltà in vari supermercati del centro storico, del Vomero e di Secondigliano; nella chiesa di S. Nicola a Nilo e al Centro Shekinà di S. Gennaro al Vomero. Nell’iniziativa sono stati coinvolti 40 anziani del Movimento “Viva gli anziani”. E ancora la gita e il pranzo a Pompei per 200 persone. “C’è bisogno di una rinascita della solidarietà per alleviare il disagio estivo delle persone più deboli”, sottolinea Bianca Frattini, referente per gli anziani della Comunità di Sant’Egidio.

Un calcio alla solitudine. Un aiuto per combattere la solitudine in Piemonte e a Milano viene dalla Sea (Servizio emergenza anziani) Italia. “I servizi – spiega il presidente, Gabriele Maestà – sono realizzati in coordinamento con i Comuni dove siamo presenti; in particolare a Torino collaboriamo, insieme con altre associazioni, con l’assessorato al Welfare e al Lavoro. Riceviamo le segnalazioni dei medici di base di anziani che restano soli in questo periodo di caldo”. Si organizza un servizio per tutta l’estate, dalle 8 alle 18, anche nei giorni festivi, attraverso persone che sono formate ad hoc e che devono avere dei precisi requisiti: disoccupati con reddito familiare inferiore ai 15mila euro annui. I soldi sono messi a disposizione dalla Compagnia di San Paolo. “Gli anziani ricevono una o due visite al giorno – chiarisce Maestà -. La preoccupazione primaria è se la persona beve, mangia, ha bisogno di uscire. Il giorno successivo in cui è stata portata la spesa agli anziani, ricevono una telefonata per sapere se hanno poi effettivamente mangiato. Il tutto avviene con il controllo e il coordinamento degli assistenti sociali dei comuni coinvolti. A disposizione degli anziani c’è non solo il numero di telefono della circoscrizione, ma anche quello dei volontari che vanno quotidianamente da loro per contattarli in caso di necessità”.

Personal shopper. Insegnanti e professionisti, uomini e donne, età media 40 anni. Sono i personal shopper che in agosto consegnano i pasti a casa degli anziani. L’iniziativa, organizzata dal 2000 da Caritas Ambrosiana in collaborazione con il comune di Milano, ha un largo consenso. In 15 anni sono stati oltre 500 i milanesi che hanno scelto di vivere questa esperienza. La consegna dei pasti affidata ai personal shopper della Caritas si svolge ogni anno in un quartiere diverso. Per la prima volta quest’anno tonerà nella stessa zona dell’anno precedente: il decanato Cagnola. I volontari entreranno in servizio il 1° agosto e saranno operativi fino al 31 agosto: portano i pasti preparati dall’azienda di ristorazione del comune nelle abitazioni di anziani indicati dai Servizi sociali. I personal shopper stessi si renderanno disponibili anche a fare dell’altro: acquistare medicine, offrire un passaggio dal medico o all’ambulatorio, fare da accompagnatori per una passeggiata al parco. Per entrare a far parte della squadra dei personal shopper 2015 è sufficiente telefonare allo Sportello volontariato o alla segreteria dell’Associazione volontari di Caritas Ambrosiana (tel.02.58.32.52.89) da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

“Pronto Pia”. A Trento d’estate, i servizi a sostegno degli anziani soli non vanno in vacanza, anzi vengono potenziati. È il caso del “Pronto Pia”, acronimo che significa “Persone insieme per gli anziani”: si tratta di un progetto promosso dal servizio attività sociali e da molte realtà di volontariato della città, 32 soggetti in totale (Telefoni d’Argento, Auser, Avulss, Anteas, Caritas parrocchiali, circoli anziani, associazioni di volontariato, cooperative, singoli cittadini) impegnati a fare da collegamento tra bisogni della terza età e risposte dei territori e a mettere in rete competenze e conoscenze. Per attivare questa rete di volontari basta telefonare al numero verde 800.29.21.21: con una chiamata l’anziano può chiedere di avere compagnia per qualche ora, di essere accompagnato dal medico o a fare la spesa o ancora di venire aiutato nelle piccole riparazioni. Fino al 30 agosto il servizio è attivo tutti i giorni, anche sabato e domenica, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18, nel fine settimana dalle 14 alle 18. Con l’estate viene potenziata anche l’attività dei Centri servizi anziani.