“FECONDAZIONE IN VITRO E CONGELAMENTO DELL’EMBRIONE CON IL PIENO ACCORDO DEI GENITORI:

termine conoscitivo, ma una realt… metafisica o comunque iscritta nell’orizzonte dell’essere”.QUESTA LA SITUAZIONE RACCAPRICCIANTE E PIANIFICATA CHE SI DOVEVA CONTROLLARE E IMPEDIRE”. Lo afferma, il dottor Antonio G. Spagnolo dell’Istituto di Bioetica Universit… Cattolica a proposito della bimba nata ieri a Roma, due anni dopo la morte della madre. Spagnolo aggiunge che “la decisione successiva di impiantare quell’embrione in un utero diverso da quello della madre genetica, per la morte di questa, era l’unica possibilit… che si poteva dare a quell’essere umano congelato per continuare a vivere. Il buon senso e la solidariet… nei confronti del pi— indifeso porterebbero certamente tutti a ritenere lecita ed auspicabile l’adozione di un bambino – concepito a seguito di una violenza disumana e successivamente abbandonato dalla madre in un orfanotrofio – cos come, con gli stessi sentimenti nessuno potrebbe approvare la violenza che ha portato a quel concepimento. Anche nel nostro caso, c’era un embrione-bambina – concepita per mezzo di tecnici in modo ‘dis-umano’ e impersonale – che aspettava, congelata in ‘un orfanotrofio tecnologico’, una famiglia che lo accogliesse. Dargli un’occasione per farla nascere Š stato certamente il meglio per lei, di fronte alla prospettiva di essere distrutta. Rimane, per•, la condanna della ‘violenza’ iniziale che l’ha portata all’esistenza ed Š su tale ‘violenza’ che bisogna agire in senso preventivo, proibendo sul piano deontologico e giuridico ogni intervento sull’embrione umano ad iniziare dal momento della stessa decisione di fecondarlo in vitro, soprattutto quando se ne pianifica il congelamento”.