IL PARROCO E LA PARROCCHIA RIMANGONO I PRINCIPALI REFERENTI RELIGIOSI PER I CATTOLICI E ANCHE

davanti a Dio”. PER I NON CATTOLICI. E’ QUANTO EMERGE DA UNA INDAGINE SOCIO-RELIGIOSA CONDOTTA NELLA DIOCESI DI ALES-TERRALBA (ORISTANO). Tuttavia il discorso non vale per i giovani, per i quali invece l’influenza della parrocchia Š nulla o scarsa. L’indagine, condotta dal prof. Malizia e dal dott. Pieroni dell’Universit… Pontificia Salesiana, conferma diverse acquisizioni raggiunte in questi ultimi anni dalla sociologia religiosa: si crede ancora in Dio ma poco o quasi nulla nel peccato; non si crede nell’inferno e poco anche nel paradiso; per la met… degli intervistati non c’Š una vita dopo la morte. Anche i dieci comandamenti vengono rispettati con un ordine diverso da quello delle due “tavole”: il primo retrocede al quinto posto, mentre in testa c’Š “Onora il padre e la madre”. Fanalino di coda Š “Ricordati di santificare le feste”, variamente posizionati gli altri. Interessante anche la parte dell’indagine che mette in luce il punto di vista dei parroci su se stessi e sulla Chiesa locale: prevale la convinzione che la vita parrocchiale vada rinnovata, coinvolgendo maggiormente i laici. Sono le piste di lavoro su cui si Š incamminato il Concilio Plenario Sardo, aperto nei giorni scorsi con al centro le seguenti domande-guida: cosa dovrebbe essere la Chiesa in Sardegna, quali i punti deboli, quali le potenzialit…, la sua missione.