I VESCOVI FRANCESI LANCIANO UN APPELLO IN VISTA DELLE ELEZIONI PRESIDENZIALI DI MAGGIO.

“Non dobbiamo intervenire – scrive il Consiglio episcopale permanente dei vescovi di Francia – nelle preferenze che i francesi vorranno esprimere in coscienza, dopo aver confrontato i programmi e valutato la qualit… e la capacit… dei rispettivi candidati”. Tuttavia i vescovi francesi si sentono in dovere di sottoporre all’attenzione degli elettori una serie di “problemi cruciali che impegnano l’avvenire del nostro Paese, chiamando in causa la sua volont… di rispettare la propria vocazione”.Al primo posto di questo elenco di problemi su cui misurare i programmi elettorali, i vescovi francesi mettono la “bioetica”. La legge in vigore Š giudicata inadeguata, nonostante permetta di “contenere il diffondersi di gravi eccessi, addirittura scandalosi, che la totale assenza di regolamentazione aveva reso possibili”. I vescovi raccomandano perci• allo Stato di “ritrovare la via della saggezza, ostacolata dallo sviluppo di ‘una scienza senza coscienza”. Al secondo posto c’Š la “costruzione dell’Europa, un’Europa che sar… tanto pi— unita, senza essere uniforme, quanto pi— sar… fedele alle fonti della sua vera unit…, che Š spirituale”. Infine, scrive il Consiglio permanente, “attiriamo l’attenzione su un aspetto del fenomeno migratorio che Š impossibile ignorare: il ricongiungimento delle famiglie”.