10 NUOVI CASI. SONO I DATI FORNITI DALL’AIFO (Associazione italiana amici di Raoul Follerau) in vista della Giornata mondiale dei malati di lebbra, il 29 gennaio. Secondo l’Aifo, i malati di lebbra registrati in Italia sono attualmente oltre 400. Vengono assistiti in quattro centri di cura specializzati, che si trovano a Bari, Genova, Messina e Cagliari. Gli ammalati, afferma l’associazione, sono in gran parte italiani che hanno contratto la malattia lavorando all’estero oppure stranieri giunti nel nostro Paese per curarsi. Per far fronte a questa situazione, l’Aifo sollecita l’applicazione dell'”Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni in materia di morbo di Hansen” (la lebbra, n.d.r.), emanato dal Presidente della Repubblica il 21 settembre scorso. Esso attribuisce il controllo della lebbra sul territorio a strutture regionali ed istituisce un comitato di esperti per aggiornare la diagnosi e la terapia della malattia. La situazione nel resto del mondo va migliorando, ma resta preoccupante soprattutto nei Paesi dell’emisfero sud: 3 milioni di ammalati di lebbra sono in cura e ad essi se ne aggiungono ogni anno 700 mila. Mentre altri 3 milioni di lebbrosi guariti sono bisognosi di assistenza e riabilitazione. L’Organizzazione mondiale della Sanit… mira, entro il duemila, a tenere sotto controllo l’80% dei casi conosciuti.