“NELLA VICENDA DI MONS. GAILLOT SONO STATE SOPRATTUTTO LE TELEVISIONI A COSTRUIRE IL

dell’Apocalisse: ‘Svegliati!'”.PERSONAGGIO DEL CONTESTATORE. Molti mass media lo hanno esaltato come difensore degli esclusi e degli ultimi, contrapponendolo al resto della Chiesa definita autoritaria e conservatrice”. Lo ha detto il vicepresidente della Cei e Arcivescovo di Firenze, cardinale Silvano Piovanelli, nella consueta “telefonata del luned” all’emittente toscana Radio Monte Serra. “Talvolta – ha proseguito il cardinale – mons. Gaillot, forse preoccupato di non urtare la sensibilit… di coloro a cui andava incontro, ha taciuto quando i suoi interlocutori deridevano la fede cattolica o la figura del Papa. Pare che non abbia esercitato quell’attenzione critica, promessa ai confratelli vescovi, a ci• che certe dichiarazioni possono avere di ambiguo, d’intempestivo, d’acerbo, persino di erroneo”. “Due cose comunque mi preme ribadire – ha concluso Piovanelli – Primo quello che ha dichiarato il Presidente dell’Episcopato francese mons. Duval: ‘la decisione del Papa Š legittima dal punto di vista dei doveri e dei diritti di cui egli Š depositario nella sua carica nei riguardi della Chiesa Universale’. Secondo, mons. Gaillot, magari ‘ob torto collo’, ha obbedito e allora c’Š da pregare per lui e per tutti quelli che gli vogliono bene e stanno soffrendo per questa rimozione, affinch‚ lo Spirito di Dio li illumini e li renda forti dinanzi alla croce dell’Obbedienza, e la loro attuale tristezza si cambi presto in una gioia benedetta da Cristo e condivisa dalla Chiesa”.