Consiglio regionale ci ascolter…”.DIALOGO PU SPEGNERE: cos don Vittorio Ianari, della Comunit… di S. Egidio – protagonista di numerose iniziative di pace e di dialogo interreligioso – ha commentato la condanna a morte del ragazzo pakistano Salamat, accusato con suo zio di aver fatto scritte offensive contro il Profeta sul muro della moschea del suo villaggio, Rattha Dotran. “Di fronte a situazioni di questo genere si prova fastidio come cristiani e come uomini – ha detto Ianari – perch odiosa la pena di morte, tanto pi se applicata a un ragazzo e in un contesto religioso. Del resto lo sdegno deve spingere a cercare il dialogo, una soluzione al problema dei rapporti tra religioni”. Tanto pi che l’integralismo riguarda “una minoranza, rispetto a una maggioranza silenziosa e non ostile”. Parole confermate da padre Remigio Botti, teologo e missionario, raggiunto telefonicamente dal Sir a Faisalabad, in Pakistan. “I fondamentalisti non sono la maggioranza, sono gruppetti. Il resto della popolazione protesta assieme a noi. Si tratta della solita manipolazione della religione per il potere. Sono i gruppi che vorrebbero buttar gi il governo che manipolano tutta la situazione: usando il fattore religioso, molto emozionale, facile riscaldare gli animi, anche perch l’ignoranza qui ancora tanta”.