mai di fare per intero tutto il nostro dovere stimolando le Caritas, il volontariato e le singole comunit…”.Presidente dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale dei Sinti e dei Rom (Unpres) della Fondazione Cei Migrantes e Pinuccia Scaramuzzi, membro della Commissione Ecclesiale Migrazioni (Cemi). Ieri, due bambini nomadi sono stati feriti da una bomba nascosta in una bambola. Sabato scorso, invece, si concluso con una pena insignificante il processo relativo all’uccisione accidentale di Tarzan Sulic, di 11 anni, avvenuta, alcuni mesi fa, nella camera di sicurezza di una caserma.”L’Unpres – continuano Gabella e Scaramuzzi – non accetta il silenzio complice che ha accompagnato questi episodi. Non si accoda a quanti minimizzano la colpevolezza con frasi che vogliono coprire la propria cattiva coscienza. Riconosce nella vita un valore supremo, nella predilezione per Cristo e per gli umili della terra un comandamento e nell’essere presente della Chiesa in mezzo ai Rom ed ai Sinti la propria identit… evangelica. Esprime perci la propria sincera solidariet… alle famiglie dei bambini feriti. La nostra civilt… dovrebbe avere il massimo rispetto per i bambini. Ogni gesto contro di loro dovrebbe far scandalo. I giornali, invece, continuano ad elencare le colpe dei genitori rom: un modo, forse, per tacitare la coscienza di chi ha disprezzato la vita di questi bambini”.