La Caritas italiana ha diffuso oggi i dati 1994 relativi al servizio civile degli obiettori di coscienza presso le Caritas diocesane. Lunghissimi i tempi di attesa per le richieste di obiezione: tra la domanda e l’inizio del servizio trascorre in media oltre un anno e quattro mesi. Al Ministero della Difesa occorrono oltre 9 mesi per esaminare le domande e riconoscere i requisiti per l’obiezione. Altri 7 mesi passano prima dell’assegnazione ufficiale all’ente convenzionato, anche se quest’ultimo ha inoltrato richiesta nominativa per l’obiettore.In totale, gli obiettori di coscienza che hanno prestato servizio presso le Caritas diocesane nel corso del 1994 sono stati 3.913, di cui 3.595 (il 92%) assegnati dietro segnalazione nominativa delle stesse Caritas e 291 (il 7,5%) assegnati d’ufficio dal Ministero. Il 38% di questi obiettori ha un’et… compresa tra i 22 e i 24 anni. Il 37% un’et… compresa tra i 25 e i 27 anni. Il 91% di essi frequenta l’universit…. Il 7,7% ha il solo diploma di scuola media inferiore.La convenzione tra Ministero della Difesa e Caritas italiana per lo svolgimento del servizio civile presso le Caritas diocesane, risale al 1977. Da allora sono stati oltre 15 mila i giovani che hanno prestato servizio civile alla Caritas.