“Guardiamo con molta attenzionea questa Conferenza – ha dichiarato al Sir mons. Diego Bona, vescovo di Saluzzo e presidente italiano di Pax Christi,commentando il vertice mondiale sullo sviluppo sociale in corso a Copenaghen – e condividiamo la grande attesa di quelmiliardo e trecento milioni di esseri umani che vivono al limite della sopravvivenza e chiedono un’integrazione socialecon il resto del mondo. Ricordiamo come lo sviluppo umano non possa essere disgiunto dal riconoscimento dei dirittiumani dei popoli, dalla questione della riduzione degli armamenti ed, infine, dalla questione dell’immigrazione e delrazzismo”.”L’augurio – prosegue mons. Bona – che dalle dichiarazioni solenni si passi alle proposte concrete. E l’invito che iPaesi pi ricchi vincano l’egoismo e la paura per aprirsi con fiducia al confronto con i Paesi pi poveri e promuovereinsieme la giustizia sociale. Un appello lo rivolgiamo anche alla stampa, perch presti pi attenzione a questo vertice.L’importanza pari se non superiore a quella della rivestita dalla Conferenza del Cairo, perch la questione dello svilupposociale contiene in s anche quella dell’incremento demografico. Eppure il rilievo dato dai mezzi di informazione a questovertice molto scarso. Ma non si pu continuare a far finta di niente mentre milioni di esseri umani affamati spingono allenostre frontiere e chiedono il nostro aiuto”.