Sono oltre 35.000 le pagine Internet nel mondo che riportano ricordi, immagini, parole e preghiere di Madre Teresa di Calcutta, morta in India due anni fa, il 5 settembre ’97, all’età di 87 anni. Su Internet si parla di Madre Teresa su siti istituzionali (ordini religiosi, parrocchie, testate giornalistiche) ma anche su pagine personali, a testimoniare quanto la sua figura fosse sentita vicina dalle persone di tutto il mondo. Nel “book of condolences” (il libro delle condoglianze) della “Mother Teresa memorial page” sono registrati, ad esempio, messaggi dai Paesi più diversi: Messico, Stati Uniti, Canada, Australia, Germania, Filippine, Slovenia, Cile, Giappone. “In questa vita aspiro solamente ad avere la millesima parte della forza di Madre Teresa” si legge in uno di questi. Ma c’è anche, in Italia, chi ha scelto di dedicarle un sito apposito: “Questa pagina nasce da una personale ammissione di colpa. Al momento della morte di Madre Teresa, mi sono trovato a riflettere sulla scarsa conoscenza che avevo della vita e delle opere di questa minuta donna e di quello che avrei potuto fare per colmare questa lacuna”. Numerose pagine contengono quindi la biografia, gli indirizzi e il “link” con le Missionarie della Carità, gli scritti di Madre Teresa, gli articoli di giornale e l’editoria che la riguardano, e perfino dei “news group” per dibattiti e confronto. Il processo diocesano di canonizzazione di Madre Teresa si è aperto a Calcutta il 26 luglio scorso.