“L’incontro tra la sua vocalità e la musica sacra è affascinante. Mina si è accostata con rigore, sincerità, rispetto e grande attenzione a questo repertorio”. A parlare del nuovo cd di Mina “Dalla terra” dedicato interamente alla musica sacra è mons. Marco Frisina, direttore del coro della basilica di San Giovanni ed autore di due brani contenuti nel cd: “Magnificat” e “Nada te turbe”, una canzone che ha per testo una preghiera di Santa Teresa D’Avila. Rispondendo al settimanale diocesano di Bergamo “La nostra domenica”, mons. Frisina afferma di apprezzare il modo con cui Mina ha saputo “rileggere un patrimonio esplicitamente cristiano, non spirituale in modo vago e indefinito come accade per esempio nella musica new age. Mina – ha proseguito il maestro – canta le parole dell’evangelista Luca, la preghiera di Santa Teresa, un testo di Iacopone da Todi. E così esce allo scoperto dichiarando apertamente, senza paura, la propria radice cristiana. Non posso dire nulla sulla sua anima, ma si tratta senza dubbio di una forma di testimonianza culturale forte, e soprattutto in questo periodo mi sembra che non sia da tutti. Sono rimasto colpito dalla musicalità e dal coraggio di questa donna”. “Non dobbiamo essere timidi – ha concluso mons. Frisina – la Chiesa può parlare con un linguaggio nuovo e insieme eterno. Non possiamo dimenticare che dice cose grandi”.