” ““Una testimonianza caratterizzata da una intensa vita spirituale, dal dialogo molto ricco con le persone, dai ritiri spirituali, dalla sua costante riflessione culturale. La sua vita era piena, segnata soprattutto dall’aspetto contemplativo e anche dall’attenzione alla vicenda della Chiesa e del mondo. Ma soprattutto dall’immersione nel mistero di Dio”. Così il vescovo di Novara mons. Renato Corti ricorda mons. Aldo Del Monte, suo predecessore in diocesi dal 1972 al 1990, morto ieri sera in una clinica di Fara Novarese in seguito ad un crisi sopraggiunta nella sua abituale residenza a Massino Visconti. Avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 31 maggio. I funerali saranno celebrati domenica 20 febbraio alle 15 in cattedrale a Novara. “Sono con voi, anche se vivo isolato sulla montagna; ma da là si vede bene la pianura… queste le sue parole ai sacerdoti novaresi nella sua ultima uscita pubblica lo scorso 10 maggio, durante la quale aveva festeggiato i 65 anni di sacerdozio -. Nel silenzio dei monti mi è caro ricordare tutto quello che è avvenuto e sta avvenendo nella nostra Chiesa novarese. E prego per voi. E’ l’unica cosa che possa fare ora. E vi benedico tutti, a uno a uno”. La salma sarà esposta nel salone della Maddalena in vescovado a partire del pomeriggio di venerdì. Veglie di preghiere sono programmate venerdì alle 20.30 nel salone della Maddalena e sabato, alle 20.30, in cattedrale. Quest’ultima sarà presieduta dal vescovo di Novara mons. Renato Corti, di ritorno dalla predicazione degli Esercizi spirituali al Papa e alla Curia romana, dove ha appreso la notizia e dove ha ricordato agli altri vescovi e cardinali la testimonianza di mons. Del Monte. Nato a Montù Beccaria (in provincia di Pavia e in diocesi di Tortona), il 31 maggio 1915, ordinato sacerdote nel 1939, mons. Del Monte ha partecipato come cappellano militare alla campagna di Russia, rimanendo gravemente ferito. E’ stato docente di filosofia e teologia al seminario di Tortona e delegato vescovile per l’Azione cattolica. Nel 1963, viene nominato assistente centrale dell’Unione Donne di Azione cattolica e poi direttore dell’Ufficio catechistico nazionale. Ha partecipato anche come esperto alle sessioni del Concilio Vaticano II. Ordinato vescovo il 31 gennaio 1971, dopo un anno di episcopato ad Acqui è annunciato come nuovo vescovo di Novara e qui rimarrà per oltre 18 anni.