PAPA: MORTO ALLE 21.37

” “Il Papa è morto alle 21.37. La morte del Papa di Giovanni Paolo II è stata comunicata ai fedeli presenti in piazza San Pietro, che hanno accolto la notizia in silenzio; subito dopo è arrivata la conferma ufficiale del portavoce vaticano, Joaquin Navarro Valls. A leggere in piazza l’annuncio della morte, con voce commossa, è stato mons. Leonardo Sandri, sostituto della segreteria di Stato, la folla lo ha salutato con un applauso e, poi, con silenzio. Il card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano, ha iniziato la preghiera del "De profundis". Si conclude così il terzo pontificato più lungo della storia, cominciato per il Papa polacco (anche questo una novità per la vita della Chiesa) il 16 ottobre 1978, giorno dell’elezione al soglio pontificio, e conclusosi oggi, vigilia della festa della Divina Misericordia, che si celebra domani, istituita dallo stesso Pontefice nel 2000, in occasione della canonizzazione di suor Faustina Kowalska. E proprio domani, domenica della Divina Misericordia, si svolgerà, alle ore 12, in piazza San Pietro, la recita del Regina Coeli. Il rituale pontificio prevede che spetta al camerlengo accertare ufficialmente la morte del Papa, apporre i sigilli alla camera e allo studio del Pontefice, comunicare il decesso al vicario del Papa per la diocesi di Roma, che ne informa con una speciale notifica i romani. Il portone di bronzo viene chiuso a metà e le campane di San Pietro suonano rintocchi a martello. Dopo la vestizione della salma del Santo Padre con i paramenti pontifici (la mitria bianca sul capo, la casula e il pallio) è prevista l’esposizione del corpo all’omaggio dei fedeli, che si protrae per tre giorni e di norma avviene nella Basilica di San Pietro. Spetta poi al collegio cardinalizio celebrare i "Novendiali", cioè le esequie in suffragio dell’anima del Pontefice defunto, che durano nove giorni consecutivi. Infine il Conclave per l’elezione del nuovo papa, che deve essere indetto non prima di 15 e non dopo 20 giorni dalla data della morte.