La Corte di Appello di Firenze ha assolto ieri con formula piena, perché il fatto non sussiste, il medici Riccardo Poli e Arcangelo Popolizio dall’accusa di truffa ai danni del Servizio Sanitario Nazionale per aver gonfiato le spese per la riabilitazione di alcuni pazienti del Centro “S. Maria agli Ulivi” di Pozzolatico-Firenze della Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus, ottenendo rimborsi non dovuti. Lo annuncia in un comunicato reso noto oggi la stessa Fondazione don Carlo Gnocchi. “I fatti risalgono agli anni tra il 1995 e il 1998, quando il dottor Poli era direttore e il dottor Popolizio medico responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Ortopedica del Centro, incarico che quest’ultimo riveste ancora oggi si legge nel comunicato -. I giudici hanno accolto le tesi della difesa, che ha sostenuto come nei casi in questione fosse comunque dovuto il rimborso dell’intera tariffa, così come richiesto, o perché il ciclo riabilitativo veniva comunque seguito nel modo più corretto per ciascun paziente, semplicemente adattandolo alle sue effettive necessità; o perché una terapia riabilitativa veniva comunque effettuata anche in favore di pazienti anziani o allettati; o infine perché veniva comunque assicurato il soggiorno del paziente in una struttura sanitaria, con il conseguente maturare del diritto di quest’ultima al pagamento dell’assistenza prestata”. “Abbiamo sempre avuto fiducia nella giustizia – è il commento di Poli e Popolizio – e abbiamo atteso con serenità il pronunciamento dei giudici. Abbiamo sempre agito nell’esclusivo interesse del paziente, garantendo spesso prestazioni maggiori rispetto a quelle previste dalle stesse tariffe”.