"Cima Giovanni Paolo II". Così è stata ribattezzata, la settimana scorsa, la vetta di Valfontana (3.222 m), in alta Valmalenco (Sondrio, diocesi di Como). "Per tutti sarà ‘la cima del Papa’ ha commentato don Alfonso Rossi, parroco di Chiesa Valmalenco, tra i promotori dell’iniziativa – Sulla vetta abbiamo posto una stele in pietra ollare opera dello scultore Silvio Gaggi, dove sono visibili il profilo di Giovanni Paolo II, il motto del suo pontificato ‘Totus Tuus’ e una Madonna con le braccia aperte, che accoglie il Santo Padre e tutti gli scalatori che raggiungeranno la cima". La stele che prima di essere collocata è stata benedetta dal vicario generale della diocesi di Como, mons. Enrico Bedetti, era stata esposta in diverse parrocchie della valle. Il prossimo anno l’ascensione alla "cima Giovanni Paolo II", (da cui si gode il panorama dei ghiacciai del gruppo del Bernina, entrerà nel calendario di proposte della Commissione giovanile diocesana. L’iniziativa di dedicare una vetta al Pontefice scomparso cinque mesi fa è della Polisportiva Lanzada e delle parrocchie della Valmalenco, con la collaborazione degli enti territoriali (comuni, Provincia e Comunità Montane) e del Club Alpino Italiano sezione Valtellina. Una cima a Giovanni Paolo II era stata dedicata il 18 maggio nel gruppo del Gran Sasso.
