“Tra le vocazioni ai quali gli uomini sono convocati dalla Divina Provvidenza il matrimonio è una delle più nobili ed elevate. Luigi e Zélie hanno compreso che potevano santificarsi non malgrado il matrimonio ma attraverso il matrimonio e che le loro nozze dovevano essere considerate come l’inizio di un’ascesa insieme”. Le parole pronunciate ieri a Lisieux, nella basilica dedicata a Santa Teresa di Gesù Bambino, dal card. José Saraiva Martins, prefetto emerito della Congregazione delle Cause dei Santi, sono riportate in un servizio che l'”Osservatore Romano” dedica oggi alla beatificazione dei genitori della “piccola Teresa”, i coniugi Luigi Martin e Zélie Guérin. “Oggi la Chiesa non solo ammira la santità di questi figli della terra di Normandia, un dono per tutti, ma essa si rispecchia in questa coppia gioiosa che contribuisce a rendere più bello e più splendido il suo stesso vestito da sposa di Cristo ha aggiunto il card. Saraiva Martins nell’omelia -. Essa non ammira solo la santità della loro vita, ma riconosce in questa coppia la santità eminente dell’istituzione dell’amore coniugale, così come lo ha concepito lo stesso Creatore. (segue)