La pedofilia? Ha le basi virtuali (i server) in Usa e Russia, ma anche in Iraq e in Iran. E i pedofili italiani preferiscono evitare di riunirsi in server ospitati sul nostro suolo, scegliendo di connettersi con l’estero. E senza disdegnare una capatina sui "social network" di Internet. Sono oltre 2.850 le segnalazioni e scoperte "mirate" di Meter (www.associazionemeter.org) l’associazione per la lotta alla pedofilia e la difesa dell’infanzia fondata da don Fortunato Di Noto. I dati sono contenuti nel "Rapporto 2008" nella sezione sul "monitoraggio della Rete internet", ad opera di un gruppo di esperti di Meter, che insieme al sacerdote siciliano collaborano per la segnalazione alla Polizia Postale e delle comunicazioni di tutti i portali "sospetti" e dei siti palesemente a carattere pedopornografico. Il rapporto è stato presentato oggi, nella sede nazionale di Meter. Solo dal 2003 al 2008, Meter e don di Noto hanno segnalato 44.050 siti e riferimenti pedofili a tutte le polizie del mondo. Una sezione del Report 2008 è dedicata all’attività di sostegno delle vittime di pedofilia, al numero verde 800 45 52 70, agli studi scientifici sul fenomeno. Il tutto si traduce in ben 340 fascicoli aperti dal Compartimento per la Sicilia Orientale della Polizia Postale di Catania, pari a 2.850 siti pedopornografici segnalati nel 2008. Ammontano al 2% le segnalazioni dall’Italia.