"In che modo promuovere lo spirito di riconciliazione, giustizia e pace?". È questo uno degli interrogativi che fanno da guida al "Messaggio al popolo di Dio" della II Assemblea speciale per l’Africa del Sinodo dei vescovi. A offrire questa chiave di lettura, durante la presentazione del testo, oggi nella sala stampa vaticana, è stato mons. Francisco João Silota, vescovo di Chimoio (Mozambico), secondo vicepresidente del Simposio delle Conferenze episcopali d’Africa e Madagascar (Secam) e membro della Commissione sinodale per il messaggio. "La Chiesa in Africa ha evidenziato mons. Silota sia come famiglia di Dio, sia come singoli fedeli, ha il dovere di essere strumento di pace e di riconciliazione". Mons. Silota ha anche sottolineato l’importanza della "collaborazione con altri gruppi religiosi": è importante "lavorare con tutti gli altri sempre nel rispetto della libertà di ciascuno". Per il vescovo, è anche necessario stabilire una "sinergia di lavoro" con i leader politici. "L’augurio", ha concluso mons. Silota, è che "lavorando insieme riusciamo a stabilire e a promuovere la pace per tutti".” “