È stata compiuta ieri nel duomo di Pieve di Soligo (Treviso) la ricognizione del corpo di Giuseppe Toniolo (1845-1918), che verrà prossimamente proclamato beato. Sepolta in duomo fin dal 1940, la salma del venerabile è stata riesumata alla presenza del vescovo di Vittorio Veneto, mons. Corrado Pizziolo, del postulatore e vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino, del vescovo emerito di Vittorio Veneto, mons. Alfredo Magarotto, dei membri del Comitato nazionale per la beatificazione di Toniolo e di alcuni fedeli, tra i quali Francesco Bortolini, destinatario della guarigione che è stata ritenuta miracolosa dalla Congregazione per le cause dei santi, portando lo scorso 14 gennaio alla firma, da parte di Benedetto XVI, del decreto per la beatificazione. Dopo l’apertura del sarcofago, il corpo è stato portato in processione in una cappella adiacente la chiesa, dove si trovano la nuova urna nella quale sarà posto dopo la beatificazione e una scultura in bronzo di Carlo Balljana. Nel frattempo, alla figura di Toniolo guarderà in modo speciale la XXV Settimana sociale della diocesi di Treviso, che prenderà il via martedì 27 settembre alle 20.30 nell’auditorium San Pio X e ha per tema "Una nuova stagione. La figura di Giuseppe Toniolo per riconciliare economia, società e politica".