CHIESA ORTODOSSA BULGARIA: PROPOSTO NOBEL PACE PER AVER SALVATO 50MILA EBREI

La Chiesa ortodossa bulgara è stata proposta dal deputato bulgaro Latchezar Toshev, membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa, per l’assegnazione del premio Nobel per la pace 2013 per il suo consistente contributo nel salvataggio dei 50mila ebrei bulgari dallo sterminio, durante la Seconda guerra mondiale. "La Chiesa ortodossa bulgara è l’unico ente religioso che dichiarò apertamente la sua posizione in un territorio alleato di Hitler", afferma Latchezar Toshev, in un servizio di Sir Europa (clicca qui). Quanto avvenuto in Bulgaria "è un esempio che dimostra che persone di religioni diverse possono schierarsi a difesa dell’altro rischiando la propria sorte – afferma il membro dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa – e questo può essere d’incoraggiamento per quanti prendono le decisioni oggi, di non aver paura nel difendere le posizioni giuste nonostante il prezzo anche alto da pagare". La proposta è pienamente appoggiata anche dalla comunità religiosa ebraica perché "la Chiesa ortodossa bulgara – sostiene il presidente della Comunità religiosa degli ebrei in Bulgaria, Robert Djerassi – ha avuto un ruolo di primo piano nel salvataggio degli ebrei, soprattutto nella sua gerarchia, vedi l’esarca Stefan e il metropolita di Plovdiv Kiril".