Lutto
È scomparso nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 14 gennaio, don Alberto Maggini, prete-allenatore per generazioni di ragazzi pratesi e storico parroco di Capezzana per quasi mezzo secolo. Si è spento all’età di 76 anni all’ospedale Santo Stefano di Prato, dove da giorni era ricoverato per una grave malattia giunta allo stadio terminale. “Grande appassionato di calcio e tifoso della Fiorentina – si legge in una nota della diocesi di Prato – don Alberto ha spesso impostato la propria attività pastorale attingendo ai valori più autentici dello sport: ‘amicizia, lealtà, rispetto delle regole e del proprio corpo sono insegnamenti per la vita cristiana’, ha sempre sostenuto il sacerdote”. “Il legame tra insegnamenti cristiani e sport è stato portato avanti anche come consulente ecclesiastico del Centro sportivo italiano”. Originario di Cafaggio, don Maggini entrò in seminario a 13 anni per seguire le orme dell’amico don Silvano Vannucchi. “Il periodo della sua formazione giovanile è coinciso con quello dei fermenti e delle novità che stavano attraversando la Chiesa, per questo amava definirsi un prete ‘figlio del Concilio’”. Fu ordinato sacerdote nel duomo di Prato il 29 giugno 1964 per le mani del vescovo Pietro Fiordelli. Il nome e il ministero sacerdotale di don Maggini sono legati a Capezzana, parrocchia che ha guidato per quasi cinquant’anni riuscendo a entrare nel cuore della comunità. “È come la mia famiglia”, diceva con orgoglio.