Messaggio agli studenti

Diocesi: mons. Turazzi (San Marino-Montefeltro), “la scuola come un alveare. Parola d’ordine: fare del buon miele”

La scuola è come un alveare. È l’immagine usata dal vescovo di San Marino-Montefeltro, monsignor Andrea Turazzi, per descrivere ciò che avviene intorno ad un edificio scolastico. “Gli ronzano attorno, alacremente, alunni, insegnanti, addetti al buon funzionamento, genitori”, scrive il vescovo in un messaggio al mondo della scuola. “Anch’io, che passo per strada, godo di questo alveare e voglio contribuire con la mia attenzione e simpatia a quello che vi succede dentro: la scuola è bella!”, aggiunge mons. Turazzi, per il quale la “parola d’ordine è fare del buon miele”. Il vescovo non fa mancare alcuni consigli. “Ai più piccoli: non fate lo sbaglio di Pinocchio che a scuola non è entrato mai per seguire falsi amici”. E “ai più grandi: fate tesoro dell’esperienza di un grande filosofo che diceva che la verità è come la scintilla che s’accende tra due pietre focaie, una metafora della necessità dell’incontro con l’altro”. In questi giorni, per volere di mons. Turazzi, è in svolgimento una giornata di riflessione sul mondo scolastico sul tema “La scuola è bella!”. Dopo l’incontro degli che gli studenti della scuola superiore di San Marino hanno avuto questa mattina con Vincenzo Andraous, per domani, mercoledì 5 ottobre (ore 21, Teatro parrocchiale di Novafeltria), e per venerdì 7 ottobre (ore 21, Teatro parrocchiale di Borgo Maggiore) sono in programma due incontri per genitori e insegnanti. Interverrà Daniele Celli, pedagogista e dirigente scolastico, sul tema “Educare nell’era di Whatsapp. Suggerimenti per un uso corretto della rete e dei social media”.