Persecuzione

Libertà religiosa: Monteduro (Acs), “in Corea del Nord la situazione più terribile”

Per quanto riguarda la libertà religiosa, “la situazione più terribile riguarda la Corea del Nord”. Lo ha detto Alessandro Monteduro, direttore di Acs Italia, che ha assegnato a questo Paese la “maglia nera” del Rapporto di quest’anno, presentato oggi a Roma. “Sappiamo solo che non è possibile esercitare la propria fede per qualunque gruppo religioso”, ha precisato Monteduro. Dei 169 Paesi esaminati nel Rapporto, 38 sono quelli che versano nella situazione più difficile. Di questi, 23 subiscono le persecuzioni più efferate: 12 da parte dello Stato, 11 da gruppi militanti radicali. Gli altri 15 Paesi si collocano nell’area tra la discriminazione e la persecuzione. Sette, infine, i Paesi “per i quali è difficile perfino immaginare una classificazione”, e dunque quelli in cui la libertà religiosa è in maggiore pericolo: Arabia Saudita, Iraq, Siria, Afghanistan, Somalia, Nord Nigeria e Corea del Nord.