Inaugurazione

Salute: Fatebenefratelli, a San Maurizio Canavese la prima Rems (malati psichiatrici) di un istituto religioso

È stata inaugurata oggi a San Maurizio Canavese, alle porte di Torino, la prima Rems, Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza, di un istituto religioso. La Rems è intitolata ad Anton Martin, perché, come ha spiegato il superiore provinciale della Provincia lombardo veneta dei Fatebenefratelli, fra Massimo Villa, “Martin era il primo malato psichico che San Giovanni di Dio curò, strappandolo alle tremende condizioni tipiche di un carcere della Spagna del ‘500”, e che con lui fondò l’Ordine Ospedaliero. All’inaugurazione era presente il commissario unico per il superamento degli Opg, Franco Corleone, il quale ha espresso “grande soddisfazione” e ha spiegato perché lo Stato, che inizialmente puntava a residenze di proprietà pubblica, abbia affidato in tal caso la cura psichiatrica dei detenuti a un Ordine religioso: “Eravamo in grave ritardo e abbiamo trovato una collaborazione preziosa. Ora, quest’iniziativa deve godere del sostegno diffuso del territorio e delle istituzioni. L’obiettivo finale è che anche la Regione Piemonte si doti di una propria residenza, ma il lavoro a San Maurizio durerà un tempo non breve e sulla scorta di quest’esperienza si realizzerà la Rems definitiva”.
Sfida che i Fatebenefratelli hanno raccolto: “Dimostreremo – ha affermato Villa – con la nostra professionalità che meritiamo la fiducia che ci state dando”. La Rems di San Maurizio Canavese ospiterà 20 pazienti provenienti dagli ex Opg e occuperà 40 persone. Presso l’Ospedale beata Vergine della Consolata, che ospita la struttura, è già attiva da anni una comunità di psichiatria forense per 20 pazienti.