Celebrazioni del 1° gennaio
“Papa Paolo VI volle che il 1° gennaio di ogni anno fosse dedicato alla celebrazione della Giornata mondiale della pace: da allora per questa occasione il Santo Padre invia un Messaggio alle cancellerie di tutto il mondo che segna la linea diplomatica della Santa Sede per il nuovo anno”. Lo si legge in un comunicato della diocesi di San Marino in vista della 50ma Giornata della pace. “Nell’anno giubilare della misericordia Papa Francesco aveva invitato a combattere la ‘globalizzazione dell’indifferenza’ nelle sue molteplici forme verso Dio, verso l’altro e verso il creato, chiedendo una conversione del cuore per trasformare l’indifferenza in misericordia, la rassegnazione in speranza, l’egoismo in solidarietà”. “Dalla constatazione che la violenza genera solo altra violenza, nasce la consapevolezza che solo la non violenza può essere un metodo politico realistico, praticabile, aperto alla speranza che consente di ottenere la risoluzione delle controversie attraverso il negoziato, evitando la degenerazione in conflitto armato. Per questo è necessario tra i popoli il reciproco rispetto della cultura e dell’identità”.
Per onorare la festa di Maria Madre di Dio e la Giornata mondiale della pace, la comunità cristiana diocesana di San Marino propone due celebrazioni nella giornata del 1° gennaio, nella basilica di San Marino alle ore 12.00 e nel santuario della Vergine delle grazie a Pennabilli alle ore 17.30, aperte a tutta la cittadinanza. Nel corso delle celebrazioni il vescovo, mons. Andrea Turazzi, consegnerà alla Reggenza, ai Segretari di Stato, ai Capitani di castello e ai Sindaci presenti il Messaggio del Papa, “per invitare la comunità cristiana e la comunità civile ad assumere lo stile di vita della non violenza, secondo quanto indicato da Papa Francesco”.