Giubileo dei notai
“Unioni civili e reversibilità” sono questioni che “rischiano di creare una profonda divisione nel Paese”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Associazione italiana notai cattolici (Ainc), Roberto Dante Cogliandro, nel corso del Giubileo del notariato che si è aperto oggi all’Istituto Serafico di Assisi con il saluto del Papa letto dal vescovo Domenico Sorrentino, nel quale si sottolinea la necessità di coniugare scienza e morale, professione e fede. “Nel momento in cui il governo ha iniziato a parlare di revisione della quota percentuale della reversibilità tra coniugi causa la quasi insostenibilità delle voci di spesa Inps su questo tema – ha denunciato Cogliandro – si fa una legge sulle unioni civili ove si inserisce un sistema di reversibilità e welfare tra conviventi che non tiene conto delle coperture finanziarie nel breve periodo, per non parlare del medio lungo termine”. Nello stesso tempo, “appare invece necessario promuovere maggiori interventi per le famiglie che rappresentano il fulcro della nostra società, nella quale i notai devono accogliere la sfida del cambiamento per poter rappresentare a pieno le trasformazioni economiche e patrimoniali in atto”. Al Giubileo dei notai, che affronterà i temi caldi di questi mesi e al quale hanno partecipato centinaia di professionisti, sono intervenuti, tra gli altri, Paolo Pasqualis, presidente dei notai europei, e Maurizio d’Errico, presidente del Consiglio nazionale del notariato, oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni e del mondo giuridico italiano.