Politica
Tutto come previsto. Il presidente uscente della Repubblica Dominicana, Danilo Medina, è avviato a stravincere le elezioni presidenziali che si sono svolte ieri. Medina, quando è stato scrutinato circa il 20 per cento delle schede, è in testa con il 61,91 per cento di voti. Molto probabilmente, dunque, il candidato del Partito della liberazione dominicana –- già eletto nel 2012 – vincerà già al primo turno, evitando il ballottaggio di giugno. Il suo principale avversario, Luis Abinader, del Partito rivoluzionario moderno, è al momento al 35,8 per cento dei voti. Medina, economista di centrosinistra, gode di una forte popolarità, rafforzatasi durante l’ultimo periodo del suo mandato.
Nei giorni scorsi l’episcopato era intervenuto per auspicare che il voto avvenisse in un clima sereno e pacifico.
La Repubblica Dominicana ha registrato una crescita economica del 7 per cento nel 2015. Tuttavia il 41 per cento dei suoi 10 milioni di abitanti vive sotto la soglia di povertà e il tasso di disoccupazione rasenta il 14 per cento, secondo i dati ufficiali della Banca mondiale.
