Emergenza

Maltempo: Tansi (Protezione civile Calabria), “il rischio idrogeologico sul territorio regionale è alto”

“Purtroppo in Calabria si sta verificando quanto previsto ieri sera”. Lo dice così al Sir Carlo Tansi, responsabile di Protezione civile della Calabria, a proposito dell’ondata di maltempo che sta imperversando sulla regione da quasi 24 ore. Diverse le criticità sul territorio calabrese: “La situazione più grave è nel reggino, con tutta la zona che è soggetta a piogge di forte intensità che ormai hanno superato i 240 millilitri”. Tra le località più colpite “Melito di Porto Salvo, con l’evacuazione di due famiglie, in totale di undici persone, e un’unica via di accesso a un istituto per disabili”. Disagi anche a Gioia Tauro, “dove il torrente Budello ha superato già di due volte la soglia di allerta”, a Bianco e a Samo, dove “la fiumara La Verde ha inondato la strada”. Allerta massima anche a Lamezia, “con gli operatori di Protezione civile in campo per tamponare l’emergenza idraulica del torrente Cottola”, Catanzaro, Girifalco e Capo Bruzzano. “Tutto è tenuto sotto osservazione sia attraverso la sala operativa della Protezione civile sia con gli operatori e i tecnici locali”, rassicura Tanti, che poi sottolinea come “il rischio idrogeologico in Calabria è alto da due punti di vista”. Anzitutto “quello idraulico, perché a causa delle piogge copiose e delle alluvioni i fiumi rispondono immediatamente e si ingrossano; poi, dal punto di vista delle frane i cui effetti, a differenza delle alluvioni, si manifestano dopo qualche giorno. In particolare, le nevi degli scorsi giorni si sono sciolte, i suoli sono fragili e basta poco per acuire il rischio”.