Inaugurazione anno accademico

Università Lumsa: Bonini (rettore), percorso d’eccellenza per oltre 6mila studenti.17 corsi di laurea, 40 master, 12 progetti europei

(Foto Siciliani-Gennari/SIR)

Il 2016 -2017 è stato un anno di grandi numeri all’Università Lumsa, di riconoscimenti importanti e di visite istituzionali di primo livello – dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai ministri Fedeli, Poletti, Orlando e De Vincenti, fino al presidente del Senato Pietro Grasso. Lo ricorda oggi, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico 2017 – 2018, il 78°, il rettore dell’Ateneo Francesco Bonini presentando la relazione dell’attività svolta l’anno scorso e sottolineando che alla cerimonia è presente il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani. Vocazione umanistica e identità di università pubblica e cattolica, “la Lumsa si colloca – afferma il rettore – in un quadro di cambiamento culturale, prima ancora che economico e sociale tanto evidente quanto confuso”. “Proprio per questo è necessario investire, in tre declinazioni”. “Investimento di sistema innanzi tutto – spiega Bonini – e questo si traduce con le nuove strutture del Campus Giubileo, i nuovi spazi Lolli a Palermo, l’ampliamento che sta per iniziare della sede di via Pompeo Magno”. Ma anche “investimento di prodotto: l’identità dell’Ateneo emerge anche dal riconoscimento, da parte del Miur, del carattere innovativo dei suoi tre dottorati di ricerca. Oggi sono oltre 6 mila gli studenti che hanno scelto la Lumsa per studiare nei 17 corsi di laurea e negli oltre 40 master e corsi post-lauream. “Un’offerta formativa e di ricerca peraltro premiata dalla valutazione scientifica – spiega il rettore -, la cosiddetta Vqr, che ha riscontrato eccellenti risultati per l’Ateneo – quest’anno impegnato in 12 progetti europei – nelle aree business, economics, giurisprudenza, psicologia, scienze politiche e scienze sociali”. In particolare, la Lumsa si è posizionata quarta in Italia per giurisprudenza e terza per Scienze sociali. Infine “investimento in comunità”.