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“Le notizie dal web arriveranno sempre e come Ordine dobbiamo creare dei meccanismi di difesa”. Lo ha detto Carlo Verna, presidente dell’Ordine dei giornalisti, in occasione del convegno sulle fake news organizzato, stasera a Roma, dall’Università Lumsa. “Noi giornalisti – ha aggiunto – dobbiamo essere consapevoli della funzione sociale che ricopriamo. Una mia idea è quella di collegarmi con l’Agicom per fare segnalazioni e sapere chi è giornalista e chi no. Vogliamo trasformare l’Ordine in una agenzia culturale che dia una risposta”. In particolare, il neo presidente Verna ha anticipato la sua intenzione di chiedere al legislatore di cambiare la legge di accesso alla professione di giornalista. “Vogliamo – ha affermato – che sia solo per formazione. Penso che il meccanismo possa essere un master e non una laurea in giornalismo perché potrebbe essere un passo troppo azzardato”. Ha parlato di un lavoro di analisi delle notizie Fabrizio Ferragni, responsabile delle relazioni istituzionali della Rai. “I media – ha sostenuto – devono cercare di intervenire, non possono non farlo. Le notizie false vanno rimosse, servono sanzioni, va risalita la filiera di chi le fa circolare. La Rai ha un ruolo importante perché in una giornata, i nostri 23 canali – fra radio e tv – raggiungono 42 milioni di persone. Abbiamo quindi una responsabilità che ci pone come capofila per quanto riguarda l’impegno contro le fake news”. Ferragni ha quindi annunciato che a breve “l’azienda lancerà un gruppo di lavoro che studierà tutto il flusso informativo e un sito dedicato”.