Esposizione
Sono quattordici i vasi antichi provenienti dalla collezione d’arte del card. Giacomo Lercaro, arcivescovo di Bologna dal 1952 al 1968, che verranno esposti alla “Raccolta Lercaro” con l’evento “Bianco latte, un colore per l’eternità”, entrando a far parte del percorso permanente. “Si tratta di splendidi reperti della Puglia preromana, in ottimo stato di conservazione e verosimilmente derivanti da contesti funerari”, si legge in una nota, nella quale si sottolinea come “tre esemplari, in particolare, sono di grande interesse poiché testimoniano la straordinaria raffinatezza figurativa e culturale di quest’area dell’Italia meridionale che, sul finire del IV secolo a.C., si concretizza in una produzione ceramica dai tratti originali”. La presentazione di “Bianco latte, un colore per l’eternità” si terrà venerdì 22 dicembre, alle 17, presso la “Raccolta Lercaro” alla presenza dell’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, del presidente della Fondazione “Lercaro”, mons. Ernesto Vecchi, del soprintendente ad Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città di Bologna, Luigi Malnati, del direttore della “Raccolta Lercaro”, Andrea Dall’Asta, e di Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo. “Il titolo scelto – prosegue la nota – si riferisce al valore simbolico di cui è portatore il bianco in rapporto alle scene rappresentate proprio su questi tre vasi: il lattiginoso, fragile ed elegantissimo color latte apre un dialogo tra la vita e la morte e getta un ponte tra il presente e l’eternità”. Il restauro e l’esposizione sono stati resi possibili grazie al contributo del Gruppo Granarolo.