Dialogo
“Auguri agli ebrei per questa grande festa di Channukkà perché approfondiscano la loro fede in Dio che è luce in questo mondo”. Ad esprimerli è il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e Pontificia Commissione per i rapporti religiosi con l’ebraismo. Giovedì scorso presso la Biblioteca del dicastero vaticano, in via della Conciliazione, è stato acceso il primo lume della Festa di Chanukkah come momento di condivisione tra rappresentanti d’Israele e del mondo ebraico e della Chiesa. Erano presenti il card. Kurt Koch, il rabbino Daniel Polish, presidente dell’Ijcic (International Jewish Committee for Interreligious Consultations) con una delegazione di rabbini impegnati nel dialogo interreligioso, il consigliere Ucei Giacomo Moscati, la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello. “Abbiamo acceso la prima candela qui nella libreria presso la sede del Pontificio Consiglio – ha detto al Sir il cardinale – perché la festa di Chanukkah e la festa del Natale sono molto vicine tra loro. E lo sono non solo sul calendario ma anche per il contenuto: la luce, la luce di Dio. Una luce di cui il mondo ha molto bisogno in questo tempo di oscurità, solcato da violenza, terrorismo, crisi dei rifugiati, una luce per vedere la realtà, questo mondo, con gli occhi di Dio”.